Dolci per passione...salati per amore

Tovaglietta americana misto lino Jacquard  Creativitavola Credo di aver già parlato del mio amore sfrenato per la musica e per questo, da qualche mese a questa parte, inserisco in calce a ogni post un video musicale. La scelta non è affidata al puro caso  perchè prediligo i brani che mi hanno accompagnata durante quella specifica preparazione o, magari, mentre sto stilando il relativo post. La musica è da sempre stata la colonna sonora delle mie giornate e, da piccola, mio padre mi ha cresciuta a suon di Fabrizio De Andrè e Franco Battiato.

Questa ricetta è tratta dal volume della Paneangeli "E' dolce far dolci", di cui ho testato già parecchie ricettine ottenendo ottimi risultati. Sarà ripetitiva ma le ricette Paneangeli sono una garanzia di successo. In realtà questi cupcakes sono la base dei "cupcakes Arlecchino" di pagina 78 ma io  li ho leggermente modificati e adattati a dolcetti per la colazione.

"Mamma fai una foto al mio filetto, per favore?" Se anche vostra figlia di tre anni e mezzo  avanza queste pretese, siete sulla mia stessa barca. Eppure il mio blog è al servizio della mia cucina, e non viceversa; infatti sono poche le volte in cui allestico veri e propri set fotografici anzi, il più delle volte, neanche immortalo quello che preparo proprio per non tramutare questa mia passione in  un incubo per la mia famiglia.

La domenica è il giorno della settimana in cui, almeno in parte, mi riapproprio del mio tempo. Ciò non significa che la cucina passi in secondo piano, anzi mi piace ancora di più deliziare mio marito e la mia piccolina. Come potrei non fare altrimenti: cucinare è un atto d'amore, un'esternazione di sentimento profondo partendo dalla tavola.  L'unica condizione inderogabile, però, è che sia un piatto veloce anche perchè passo già tutto il resto della settimana a correre come una trottola perciò, almeno la domenica, qualche ora di tregua me la concedo.

Come avevo accennato nel post precedente  anche ieri, per pranzo, ho preparato un risotto. In realtà questo doveva essere un risotto allo zafferano , infatti non ho scattato foto in progress perchè era una ricetta già presente sul blog, ma mentre ero arrivata quasi a metà cottura mi sono ricordata che in frigo avevo una scamorza affumicata e dentro il cesto della frutta una pera, così ho cambiato idea.

Complice una fastidiosa influenza la mia pargoletta mi tiene compagnia full time ormai da una settimana. Non è assolutamente causa di stress vederla gironzolare per casa più del solito ma, non nascondo che svolgere qualsiasi attività che non la coinvolga diventa una missione impossibile. Aggiornare il blog è pura utopia se lei è nel raggio di un metro, dal momento che è particolarmente attratta dal notebook.

Domenica a pranzo ho preparato queste cremose lasagne assolutamente  belle da vedersi ma non eccessivamente impegnative da cucinarsi. Preparare le lasagne per è un divertimento: amo le classiche alla bolognese ma non disdegno le altre varianti.

Le torte salate sono il mio asso nella manica quando  mi trovo nel panico più totale e non so che cosa presentare in tavola per cena. L'unica pecca è che non riesco mai a fotografarle come meritano optando, quando è possibile,  per scatti del giorno dopo rischiarati dalla luce naturale.

Le festività natalizie sono passate da un pò ma io riesco solo adesso a pubblicare parte di ciò che ho preparato. I miei dolci sono sempre da "asporto" perchè durante i pranzi e le cene abbiamo l'abitudine di riunirci dai miei, quindi le foto sono pietose. Pazienza!!! Ho optato per dolci classici: tiramisù, pandoro farcito e bianco e nero messinese.

Non avrei mai creduto di inaugurare il 2015 in questo modo ma, mentre scrivo, dai Tg arrivano le immagini dei due blitz in cui sono stati uccisi gli attentatori che, a Parigi in pochi giorni, hanno lasciato una lunga scia di sangue. Non si può tacere, non si possono chiudere gli occhi e far finta che tutto questo sia lontano dal nostro universo. Tutti siamo la Francia, tutto l'Occidente è preso di mira e nessuno Stato è totalmente al sicuro. Paura, confusione e smarrimento sono solo alcune delle sensazioni che sto provando in questi ultimi tre giorni. Non voglio pensare che tutto questo possa creare un "effetto domino", non voglio credere che la Francia possa essere il primo tassello che, una volta spinto, fa cadere ritmicamente tutti gli altri, non riesco minimamente a concepire che la nostra libertà potrebbe essere limitata per ragioni di sicurezza nazionale.