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mercoledì 19 giugno 2013

Insalata di mix 5 cereali

Tanto caldo e poca voglia di stare ai fornelli durante questi giorni ma non si può vivere di soli gelati e granite; ragion per cui nonostante le ricette da postare siano tante, e non  tutte propriamente estive, cominciamo dalle più recenti e consone al clima.
Ecco questa fresca insalata di mix...




Ingredienti per 4-6 persone:
  • 320 g di mix 5 cereali
  • 1 vasetto di condiriso Ponti light (senza olio)
  • 1 vasetto di peperoni peperlizia
  • 3 scatolette di tonno al naturale da 80 g
  • olio extra vergine d'oliva Dante ConDisano
Preparazione:
Lessate il mix in abbondante acqua salata, scolatelo, mettetelo in una ciotola, unite un filo d'olio, mescolate e lasciate intiepidire.
Aggiungete i peperoni tagliati, il condiriso, il tonno sgocciolato, aggiungete olio extra vergine d'oliva.
Servite subito o, se preferite, lasciate qualche ora in frigo prima di servire.


In cucina con me:







mercoledì 15 maggio 2013

Calamarata con pesce spada e simil guacamole

Faccio una capatina infrasettimanale sul mio blog per postare la ricetta realizzata per partecipare al concorso organizzato dalla Ponti "Tutti cuochi per te".
Il tema della prima sfida è "Ti prendo per la gola così perdi la testa" e questo è il piatto che io cucinerei per riconquistare mio marito, perchè è veloce, senza troppi fronzoli e dal gusto deciso.
Del resto lui non ama i piatti troppo elaborati dagli ingredienti impronunciabili quindi non servirebbe a molto stupirlo con effetti speciali.





Ingredienti:
Preparazione:
Con il mixer frullate grossolanamente l'avocado, i peperoni e le foglie di basilico aggiungendo 2 cucchiai di olio, due di dolceagro, il peperoncino e il sale.
Mettete la crema in una ciotola e far amalgamare tutti gli ingredienti.


Nel frattempo mettete a bollire l'acqua per la pasta e, in un wok, rosolate le cipolline tagliate a spicchi con un filo d'olio; unite il pesce spada, privato della pelle, tagliato a dadini, rosolate, salate e unite i pomodorini.


Fate cucinare per una decina di minuti (o anche meno dipende dalla grandezza dei  dadini) e spegnete.
Scolate la pasta al dente, tenendo da parte qualche cucchiaio di acqua di cottura, versatela dentro il wok, unite la crema di avocado e mantecare a fiamma vivace per un minuto (aggiungendo acqua di cottura se necessario).
Servite subito.


In cucina con me:







Con questa ricetta partecipo al concorso "Tutti cuochi per te" - Sfida "Ti prendo per la gola così perdi la testa"

sabato 4 maggio 2013

Radiatori Verrigni con asparagi, ricotta e zafferano

Un piatto colorato e gustoso che si prepara in poche e semplici mosse perchè dagli asparagi verdi  non si butta praticamente nulla e non hanno bisogno di essere pelati, la ricotta non ha bisogno di lavorazioni particolari e in circa 25 minuti è pronto (il che non guasta!!!).








Ingredienti per 4 persone:
Preparazione:
Lavate gli asparagi, mondateli, tagliateli a rondelle e lessateli in acqua salata bollente per pochi minuti.
Nel frattempo in un wok fate stufare la cipolla con l'acqua, appena questa sarà evaporata, unite un filo d'olio e fate dorare; scolate gli asparagi e versateli sulla cipolla, fate insaporire per qualche minuto e spegnete.

In acqua bollente salata cuocete la pasta e, in una ciotola, mescolate la ricotta con il grana, il pepe e la bustina di zafferano sciolta in poco latte tiepido; amalgamate tutti gli ingredienti con una frusta fino a ottenere una crema liscia e omogenea.


Scolate la pasta, saltatela a fuoco spento con gli asparagi, versatela dentro la terrina con la crema di ricotta, amalgamate bene e servite subito.


In cucina con me:








Con questa ricetta partecipo al contest di Roberta per la categoria "Dalla terra"

venerdì 19 aprile 2013

Spaghetti al pomodoro di Carlo Cracco

Un libro che non poteva assolutamente mancare nella mia libreria è "Se vuoi fare il figo usa lo scalogno" di Carlo Cracco.
Cosa mi piace di questo libro? Tutto...soprattutto perchè non è una lettura noiosa o di difficile comprensione ma un valido aiuto in cucina sia per chi non ha mai preso in mano una padella sia per chi è un cuoco provetto.
Personalmente mentre lo leggevo ho avuto la sensazione di trovarmi a chiacchierare in cucina con lui che mi svelava i "trucchi" del mestiere raccontando aneddoti sulla sua vita personale.
Se avete visto Master Chef e l'avete trovato eccessivamente critico resettate l'idea che avete di lui perchè sapete cosa c'è del severo giudice televisivo nel libro? Nulla...(Certo che di fronte alla sicumera sfoggiata da alcuni concorrenti sarei anch'io inflessibile!!!).
Al cospetto di tanta scienza bisogna solo stare zitti, assorbire tutto come una spugna e provare tutto quello che si è appreso.
Avrei potuto fare qualsiasi altra ricetta ma ho scelto di cominciare proprio con questa perchè, a mio avviso, non è assolutamente semplice cucinare un buon piatto di spaghetti al pomodoro.



Riporto fedelmente la sua ricetta...

Ingredienti per 4 persone:

  • 240 g di spaghetti Kilioff
  • 200 g di pomodori (io datterini)
  • 1 spicchio d'aglio
  • 2-3 foglie di basilico (o scorza di limone)
  • olio extra vergine d'oliva
  • sale
Preparazione:
Prendete i pomodori, tagliateli a pezzettini non troppo grandi e regolari e metteteli in una padella con lo spicchio d'aglio e un filo d'olio extra vergine buono; fate soffriggere per 2 minuti, quindi regolate di sale. Se avete il basilico, tagliate le foglie a julienne e aggiungetelo subito al pomodoro, se invece volete usare il limone, unitelo a fine cottura e soltanto se il pomodoro è molto dolce e molto maturo. Lasciate cuocere il sugo per 4-5 minuti, o finchè non si forma una salsa abbastanza legata: il tempo dipende dalla quantità d'acqua rilasciata dai pomodori.
Cuocete gli spaghetti al dente in abbondante acqua salata, scolateli, quindi uniteli al sugo. Fateli saltare per 2-3 minuti e finite la mantecatura in padella anche fuori dal fuoco lasciandoli riposare un attimo. Servite nei piatti e, solo a questo punto, aggiungete un pò di scorza di limone grattugiata oppure altro basilico fresco.



In cucina con me:







lunedì 15 aprile 2013

Tortilli Verrigni con champignon, melanzane e raspadura...collaborazione Lodigrana Bella Lodi

Vi presento una nuova collaborazione con l'azienda Lodigrana Bella Lodi i cui prodotti di punta sono il Bella Lodi e la Raspadura...


(informazioni tratte dal sito)
E' prodotto da un solo antico caseificio che ha più di 100 anni, in un comune del Parco Adda Sud. Colore bianco, con variazioni molto contenute anche in estate; profumo intenso, fragrante; sapore pieno ma non piccante né troppo salato: Bella Lodi, formaggio stagionato dalla crosta nera, nasce dalla grande e radicata tradizione casearia del grana lodigiano.
Il latte proviene da stalle concentrate nel lodigiano, dove viene lavorato rispettando le antiche regole di produzione. Solo una lunga e paziente stagionatura può garantire il formarsi di quegli aromi che si sprigionano caldi e vigorosi al taglio di ogni pezzo di Bella Lodi.
Solo dopo aver appurato che i requisiti di colore, pasta, profumo e sapore sono quelli richiesti, potrà diventare una forma di Bella Lodi dalla tipica crosta nera.


Un termine dialettale, tipico lodigiano, ma di assoluta attualità. Bella Lodi ripropone l'antica tecnica della «raspa», un modo di servire il formaggio presentandolo come sottilissime sfoglie, raschiate con un particolare coltello. Soffice e leggera, si scioglie in bocca, esaltando tutte le caratteristiche del formaggio.
Non tutti sanno però che “Raspadura” è un termine dialettale tipico con origini molto antiche.
La tradizione racconta che la nascita della Raspadura risale ai tempi in cui le prime forme di grana lodigiano non perfettamente stagionate venivano fatte raschiare dal padrone. La parte raschiata da queste forme diventava quindi il pegno per contadini.Nata quindi come piatto povero, la Raspadura viene in seguito rivalutata grazie alle sue caratteristiche eccellenti, fino a diventare la protagonista di piatti ricchi e ricercati. 
Grazie alla sua delicata bontà e alla sua compatta sofficità,la Raspadura Bella Lodi è ottima per decorare ed insaporire i piatti più classici e per aggiungere ricercatezza alle ricette più moderne.
La raspadura è l'ideale accompagnamento ad antipasti o aperitivi, spesso associata a salumi, noci o funghi.
Perfetta per guarnire piatti come carpacci, risotti o polenta, oppure come snack da gustare da sola, per farcire tramezzini e panini.

Latte locale certificato
La raccolta del latte è “sostenibile”, proveniente solo da allevamenti vicini. La qualità è innanzitutto garanzia per il consumatore. Bella Lodi è un formaggio di altissima qualità anche perché prodotto con un latte certificato e proveniente da una zona di origine ristretta e ben delineata. Il latte utilizzato, non solo è esclusivamente italiano, ma selezionato attraverso rigidi disciplinari che assicurano la massima qualità sin dalla stalla di provenienza.
Lodigrana produce attraverso regole precise:

- Ciclo produttivo certificato

- Mucche unicamente nutrite
con foraggi di origine vegetale.

- Solo da latte certificato

Senza conservanti
Lodigrana Bella Lodi viene fatto senza «lisozima». Senza conservanti ed allergeni aggiunti, solo latte, fermenti lattici, caglio e sale.
Si conferma quindi come alimento di altissima qualità, assolutamente naturale e genuino, ad alta digeribilità, adatto a tutti, bambini e anziani, anche agli intolleranti al lattosio.

Per uleriori informazioni consultate i siti: http://www.bellalodi.it/ e http://www.raspadura-lodigiana.it/

Intanto vi lascio con la mia ricetta...




 

Ingredienti per 4 persone:
Preparazione:
Tagliate le melanzane a dadini.
In un wok fate rosolare l'aglio con l'olio e, appena si sarà leggermente imbiondito, toglietelo e unite le melanzane. Fatele dorare, scolatele, tenetele da parte.


 versate la passata nel wok.
Nel frattempo in un'altra padella fate stufare lo scalogno tritato con l'acqua e, appena sarà evaporata, aggiungete l'olio, i funghi champignon ancora surgelati, salateli e fateli cuocere per alcuni minuti, cospargendoli con prezzemolo tritato a fine cottura.


Aggiungete i funghi alla passata, che nel frattempo si sarà cucinata, le melanzane fritte, fate insaporire per 5 minuti, aggiustate di sale (se necessario) e spegnete.


Cuocete la pasta al dente in abbondante acqua salata, scolatela e unitela al condimento, saltatela a fiamma spenta per un minuto e servite con scaglie di raspadura.