Un libro che non poteva assolutamente mancare nella mia libreria è "Se vuoi fare il figo usa lo scalogno" di Carlo Cracco.
Cosa mi piace di questo libro? Tutto...soprattutto perchè non è una lettura noiosa o di difficile comprensione ma un valido aiuto in cucina sia per chi non ha mai preso in mano una padella sia per chi è un cuoco provetto.
Personalmente mentre lo leggevo ho avuto la sensazione di trovarmi a chiacchierare in cucina con lui che mi svelava i "trucchi" del mestiere raccontando aneddoti sulla sua vita personale.
Se avete visto Master Chef e l'avete trovato eccessivamente critico resettate l'idea che avete di lui perchè sapete cosa c'è del severo giudice televisivo nel libro? Nulla...(Certo che di fronte alla sicumera sfoggiata da alcuni concorrenti sarei anch'io inflessibile!!!).
Al cospetto di tanta scienza bisogna solo stare zitti, assorbire tutto come una spugna e provare tutto quello che si è appreso.
Avrei potuto fare qualsiasi altra ricetta ma ho scelto di cominciare proprio con questa perchè, a mio avviso, non è assolutamente semplice cucinare un buon piatto di spaghetti al pomodoro.
Riporto fedelmente la sua ricetta...
Ingredienti per 4 persone:
- 240 g di spaghetti Kilioff
- 200 g di pomodori (io datterini)
- 1 spicchio d'aglio
- 2-3 foglie di basilico (o scorza di limone)
- olio extra vergine d'oliva
- sale
Preparazione:
Prendete i pomodori, tagliateli a pezzettini non troppo grandi e regolari e metteteli in una padella con lo spicchio d'aglio e un filo d'olio extra vergine buono; fate soffriggere per 2 minuti, quindi regolate di sale. Se avete il basilico, tagliate le foglie a julienne e aggiungetelo subito al pomodoro, se invece volete usare il limone, unitelo a fine cottura e soltanto se il pomodoro è molto dolce e molto maturo. Lasciate cuocere il sugo per 4-5 minuti, o finchè non si forma una salsa abbastanza legata: il tempo dipende dalla quantità d'acqua rilasciata dai pomodori.
Cuocete gli spaghetti al dente in abbondante acqua salata, scolateli, quindi uniteli al sugo. Fateli saltare per 2-3 minuti e finite la mantecatura in padella anche fuori dal fuoco lasciandoli riposare un attimo. Servite nei piatti e, solo a questo punto, aggiungete un pò di scorza di limone grattugiata oppure altro basilico fresco.
In cucina con me: