lunedì 14 dicembre 2015

Bianco e nero messinese per il pranzo di Natale di Alessandra

Cara Alessandra mi dispiace averti conosciuta solo in occasione del tuo fantastico contest, ma dopo aver letto le motivazioni che ti hanno spinta a indirlo e aver visto, attraverso il tuo sito, che persona speciale sei ho deciso di partecipare.
Per il tuo pranzo di Natale ho deciso di dedicarti un dolce, per certi versi banale, ma che rappresenta un pezzo della mia storia e  un compagno di moltissimi Natali festeggiati con  la mia famiglia al completo: il bianco e nero messinese.



Immagina di poter ritornare alla vigilia di Natale del 1995, di aprire una porta su una spaziosa cucina e di vedere i grandi  che preparano e i bambini che aiutano come possono.
La nonna sta preparando i piatti della tradizione (pescestocco a ghiotta e baccalà fritto con erbette di campo passate in padella), il nonno è seduto in un angolo che schiaccia le noci e le nocciole da mangiare dentro i fichi secchi, la mamma e la zia azzardano dando un tocco moderno al pranzo (cocktail di gamberi, risotto alla pescatora e gamberoni in panura) e i nipotini, guidati da me adolescente, preparano il bianco e nero, che mangeranno il giorno seguente a chiusura del pranzo di Natale, "lanciando le palline"  nella crema al cioccolato.
Adesso puoi chiudere quella porta...
Ora  ritorna nel 2015 e  apri la stessa porta...questa volta vedrai una piccola cucina addobbata a festa e  l' adolescente di prima, ormai mamma 35enne, che dirige la sua  bambina di 4 anni  proprio come faceva con i suoi cuginetti tanti anni prima.
Ecco ti ho portata nei miei ricordi cercando di trasmetterti la stessa emozione che rivivo io tornando indietro con i pensieri.
Ti chiederai perchè ti ho portata nel lontano 1995 e ti rispondo perchè quello è stato l'ultimo anno in cui la mia famiglia si è riunita al completo...Oggi ci sono mia madre e i miei zii che rappresentano il mio nucleo familiare materno ma i miei nonni non hanno potuto vedere molte cose. I bei ricordi sono anche un pizzico dolorosi e prima che le lacrime righino ancora una volta il mio viso, chiudo il cassetto e li custodisco gelosamente.Dal momento che dalla mia splendida famiglia ho ricevuto il dono dell'ospitalità ho aggiunto un posto anche per te...Auguri!!!






Ma passiamo alla ricetta che è velocissima se si utilizzano i bignè pronti, un pò più elaborata se si decide di farli.
IMPORTANTE!!! Il bianco e nero DEVE essere preparato in anticipo.

DIFFICOLTA': Facile
TEMPO DI PREPARAZIONE: 1 h e mezza se si usano i bignè pronti o 4 ore (considerando il raffreddamento dei bignè) se si preparano in casa + 1 giorno di riposo in frigo.
COSTO:  da 13 a 15 euro  a seconda se si utilizzano i bignè già pronti o se si fanno in casa.
PERSONE: 10 (se si servono tre palline cadauno).

BIANCO E NERO

SE DECIDETE DI PREPARARE ANCHE I BIGNE' 

Ingredienti per 32-34 bignè (ricetta di Ernst Knam tratta dal sito Bake Off Real Time):

  • 150 ml di acqua
  • 100 ml di latte
  • 3 g di sale fino
  • 8 g di zucchero
  • 110 g di burro
  • 155 g di farina 00
  • 280 g di uova circa (4)
Preparazione:
Portate a ebollizione l'acqua, il latte, il sale, lo zucchero e il burro. Versate la farina setacciata a pioggia e mescolate con un cucchiaio di legno fino a ottenere una pastella omogenea che si stacca dalle pareti.
Spostate la palla in un recipiente, fate intiepidire e unite le uova ad uno ad uno, facendo attenzione a far amalgamare bene l'uno prima di aggiungere l'altro. Mescolate delicatamente fino a ottenere un impasto liscio e morbido.



Con una sac à poche munita di bocchetta liscia formate i bignè adagiandoli su una teglia ricoperta di carta da forno. Se i vostri bignè hanno la punta bagnate un dito e schiacciate la superficie delicatamente per renderli omogenei, altrimenti la punta si brucerà durante la cottura.








Cuocete a 190°C per circa 12 minuti.


Sfornate e fate raffreddare completamente prima di utilizzare i bignè.



ALTRIMENTI (Versione facile)

  • 30 bignè
  • 2 brick da 500 ml di panna fresca 
  • 50 g di zucchero a velo
  • 200 g di crema alle nocciole
  • 20 g di cacao amaro
  • latte q.b.
per decorare:
  • 100 g di cioccolato fondente al 52%
  • zucchero a velo q.b.
Preparazione:
Prendete i bignè, girateli e con il beccuccio della sac à poche, o eventualmente con il manico di un cucchiaino, praticate un foro.
Proseguite l'operazione fino a quando tutti i bignè presenteranno il foro alla base.


A questo punto montate 500 ml di panna con 50 g di zucchero a velo vanigliato.
Pulite la bocchetta da eventuali residui di pasta choux, riempite la sac à poche di panna, farcite tutti i bignè e disponeteli su un vassoio.

A questo punto sciogliete il cacao amaro setacciato in poco latte e incominciate a montare la panna, quando sarà semimontata aggiungete la crema di nocciole e il cacao sciolto nel latte e continuate a montare fino a quando gli ingredienti saranno perfettamente amalgamati.
Unite delicatamente le palline alla mousse e aiutandovi con due forchette rigiratele e posizionatele su un vassoio a strati fino a dare la caratteristica forma a montagna.
N.B. Io non lo faccio molto alto perchè altrimenti non entrerebbe nel contenitore ermetico che uso per tenerlo in frigo.


Infatti ho realizzato un vassoietto piccolo con 6 palline.
Con la lama di un coltello, create delle scaglie dalla tavoletta di cioccolato e cospargete tutta la superficie del dolce.


Fate riposare in frigo per almeno 24 ore e prima di servite cospargete la superficie  con zucchero a velo.






Con questa ricetta partecipo al contest di Mamma Papera categoria IL PRANZO DI NATALE


In cucina con me:


Cucinando a suon di...









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