Ritorno con una ricetta che parla la lingua della mia adorata regione, un piatto molto profumato e dal sapore deciso reso ancora più particolare dall'aggiunta di scaglie di pecorino in grotta del caseificio Spadi Enzo; sicuramente non un primo dell'ultimo minuto, visti i tempi di cottura un pò lunghi del finocchietto, ma assolutamente da provare.
Ingredienti per 4 persone:
- 320 g di pennette rigate Verrigni
- 300 g di salsiccia sbriciolata
- un mazzetto di finocchietto selvatico
- olio extra vergine d'oliva Dante q.b.
- uno spicchio d'aglio
- un bicchiere di vino rosso
- una manciata di pinoli (circa 20 g)
- una manciata di uvetta (circa 50 g)
- 50 g di pecorino in grotta caseificio Spadi Enzo
Preparazione:
Pulite e lavate accuratamente il finocchietto e fatelo bollire in abbondante acqua salata fino alla cottura (i tempi dipendono dalla qualità del finocchietto ma in ogni caso non sono mai inferiori a un'ora); scolatelo, conservando l'acqua di cottura, tagliatelo grossolanamente e mettetelo da parte.
Rosolate l'aglio in poco olio, unite la salsiccia sbriciolata, sfumate con il vino, fate evaporare e quasi a fine cottura aggiungete i pinoli, l'uvetta e il finocchietto. Fate cuocere per 5 minuti e spegnete.
Cuocete la pasta nell'acqua di cottura dei finocchi, conditela con il preparato di salsiccia, cospargete con un'abbondante spolverata di pecorino e servite.
In cucina con me: