lunedì 20 aprile 2015

Spaghetti al nero di seppia della mia nonna


Quando ero piccola nella mia famiglia, in questo periodo dell'anno, si era soliti mangiare gli spaghetti "cu niru da siccia" (al nero di seppia): un primo dal forte impatto visivo ma dall'inconfondibile sapore di mare.
Mi ricordo che mia madre, insieme a tanti altri acquirenti, aspettava che i pescatori ritornassero dalla loro battuta per aggiudicarsi il pescato freschissimo direttamente sulla spiaggia.
Ancora oggi, soprattutto durante la pesca dei gamberetti, mi capita di essere spettatrice di scene del genere.


Proprio la settimana scorsa, mentre ritornavo da scuola con la mia bimba, passando davanti alla pescheria del mio paese ho visto delle seppie freschissime e mi sono subito fermata a comprarle. 
Questo mollusco non è certamente  economico - io l' ho pagato 18 ero al kg e il suo prezzo oscilla in ragione del pescato giornaliero arrivando a toccare punte di 20/22 euro al kg - ma cucinato così può rappresentare un primo e un secondo. 
In rete troverete diverse varianti ma questa è la mia ricetta di famiglia e ho voluto renderla immortale condividendola con voi. 




Ingredienti per 4 persone:
  • 320 g di spaghetti 
  • 2 seppie (circa 700 g complessive)
  • 700 ml di passata di pomodoro
  • olio extra vergine d'oliva
  • uno scalogno
  • uno spicchio d'aglio
  • un bicchiere di vino bianco
  • sale q.b.
Preparazione:
Pulite accuratamente le seppie facendo attenzione a non danneggiare le vesciche contenenti il nero (potete in alternativa farle pulire in pescheria al momento dell'acquisto), sciacquatele accuratamente e tagliatele a pezzetti.
In un tegame fate appassire lo scalogno e l'aglio con poca acqua e, appena questa sarà evaporata, aggiungete un filo d'olio e fate rosolate per alcuni minuti.



Versate la seppia a pezzetti e fatela dorare, unite un bicchiere di vino bianco e appena sarà evaporato versate la passata di pomodoro, incoperchiate e cuocete a fiamma bassa per circa un'ora. Pochi minuti prima di ultimare la cottura, versate con molta attenzione il nero, premendo delicatamente le vesciche, mescolate per far colorare la salsa e cuocete per circa 10 minuti.


Cucinate gli spaghetti, scolateli al dente e serviteli conditi con il sugo e accompagnati da qualche quadratino di seppia.


Cucinando a suon di...





1 commento:

  1. ciao Caterina,le ricette di famiglia sono un po' come un tesoro,vanno custodite gelosamente...grazie per aver condiviso questo tesoro,ricetta semplicemente fantastica..baci :*

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