giovedì 6 novembre 2014

Pasta e lenticchie...


I legumi, è risaputo, sono un pò il nemico di tutti i bimbi  ma, fortunatamente, mia figlia li mangia volentieri.
Ieri mattina non l'ho mandata a scuola e lei, viste le avverse condizioni meteo e quasi a volersi confortare (si diciamolo pure le lenticchie sono il confort food della mia adorabile peste di tre anni e mezzo), mi ha chiesto "Mamma mi fai la pasta con le lenticchie...ti pregooooo!!!!".


E' in una fase della sua crescita in cui fa richieste di svariato genere ma aggiunge sempre quel "Ti pregoooo" finale a cui difficilmente si può dire di no, se poi parliamo di sane abitudini alimentari il gioco è fatto.



Non esagero se vi dico che non sono potuta uscire in balcone per raggiungere il ripostiglio, e poter prendere patate e cipolle fresche, a causa delle forti piogge e delle forti raffiche di vento tali da farmi pensare che da lì a poco sarebbe arrivato il finimondo.
E, a volerla dire tutta, non volevo fare preoccupare ancora di più la mia bimba, già abbastanza turbata dal forte battere della pioggia. 
Dopo l'alluvione che ha colpito la mia zona nel 2009 causando più di trenta morti, ho sempre una tremenda paura quando piove e non siamo tutti a casa; ma adesso che sono mamma non posso andare nel panico e devo adottare, almeno per mia figlia, una credibile calma apparente.
In situazioni di stress elaboro le mie strategie ma in casi come questi seguo un mio clichè: 1) metto nel lettore dvd un cartone che mia figlia non ha mai visto, così si concentra sulla visione e si estranea dal mondo intero 2) abbasso le tapparelle della stanza in cui si trova 3) inizio a fare tutte le telefonate a marito, papà e mamma e il resto del parentado per sincerarmi che siano in condizioni di sicurezza 4) mi metto a cucinare per esorcizzare il terrore.
Oggi la situazione non è migliore e, mentre vi scrivo, controllo continuamente il mio smartphone per vedere gli ultimi aggiornamenti meteo perchè per questo pomeriggio è attesa una violenta perturbazione.
Sono chiusa in casa, relativamente confortata dal fatto che mia figlia è accanto a me e sta guardando un altro dvd (oggi le scuole sono ufficialmente chiuse per allerta meteo), ma mio marito è a lavoro, per cui fino a quando non sarà a casa il mio cervello sarà  in subbuglio.
Ieri, per esempio, la zona del catanese tra Giarre-Acireale e Catania è stata fortemente vessata da precipitazioni intense e da una violenta tromba d'aria ma, a parte il Tg Regione e 5 secondi il Tg1  non ne ho sentito parlare altrove.
Come sempre alcune calamità, non parlo nello specifico della mia amata terra, non vengono nemmeno menzionate o vengono trattate con una risonanza minore perchè non hanno il giusto impatto mediatico!!!
Non è polemica, chi mi segue sa bene che non uso il mio blog a questo scopo, ma è solo una reale constatazione dei fatti; ormai è solo la previsione dello share che fa propendere per la scelta di una notizia piuttosto che di un'altra, del resto se nella vita di tutti i giorni si va avanti a numero di "mi piace" cosa ci aspettiamo di più.
Guardate le immagini  della tromba d'aria che ha colpito Catania e Acireale...

immagine tratta dal web
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immagine tratta dal web


immagine tratta dal web

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Adesso parliamo delle lenticchie e delle regole fondamentali che osservo: prediligo quelle mignon, le cucino sia con la pasta (spaghetti spezzati o corallini o risoni e calcolo 20 g a persona) sia senza (in tal caso aggiungo agli ingredienti delle patate tagliate a dadini), le aggiusto di sale  solo a cottura quasi ultimata, aggiungo l'olio rigorosamente a crudo e le cucino con poca acqua perchè mi piacciono più asciutte soprattutto quando non metto la pasta.
Ieri per motivi meteo ho usato un trito di carote, sedano e cipolla surgelati

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 g di lenticchie secche mignon
  • 100 g di spaghetti spezzati o altra pasta (ne metto pochissima)
  • trito di carota sedano e cipolla
  • olio extra vergine d'oliva
  • sale
Procedimento:
Controllate e sciacquate abbondantemente le lenticchie, mettetetele in una pentola con il trito di carote, sedano e cipolla e copritele con acqua (io di solito ne aggiungo circa due dita sopra il livello delle lenticchie). Mettetele sul fuoco e, cucinatele a fiamma bassa, per circa un'ora.
Versate la pasta, mescolate, salate e portate a cottura aggiungendo un pò di acqua calda, se serve.
Servite e aggiungete olio a crudo.



Cucinando a suon di...


1 commento:

  1. Le tue immagini,mi hanno fatto venire i brividi!!! mi dispiace tantissimo..hai pienamente ragione,parlano pochissimo!!! E' raccapricciante tutto questo... comunque,dopo una bufera come quella,non potevi scegliere un piatto più indicato!! Pasta e lenticchie è ottima!! un abbraccio

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