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Visualizzazione dei post da 2025

Consigli di lettura: La locanda dei gatti e dei ricordi di Yuta Takahashi

 Avete mai pensato a un luogo in cui la dimensione terrena e quella ultraterrena si possano ricongiungere, seppur per un tempo limitato? E, se esistesse, affrontereste il viaggio per raggiungerlo?  Yuta Takahashi nel romanzo "La locanda dei gatti e dei ricordi" lo immagina " in una città di mare sulla costa occidentale della penisola di Boso, a Chiba. Davanti a lei, il cielo azzurro, il mare e la spiaggia, e una stradina sterrata. al posto dell'asfalto, era ricoperta di conchiglie bianche. se non aveva sbagliato le indicazioni ricevute per telefono, proseguendo lungo la stradina avrebbe trovato "Da Chibi", il ristorante in riva al mare dove era diretta". Kotoko Niki è la prima che, nonostante mille dubbi  e perplessità, affronta questo percorso di ricongiungimento.  La ragazza è straziata, dilaniata e annientata dalla tragica morte del fratello: è una sopravvissuta che trascina la sua esistenza dominata dal senso di colpa. Questa non è vita e - venuta ...

Normal people: il libro e la serie tv

E voi cosa avete preferito?!?! Libro? O serie tv? Quando un libro viene sceneggiato il paragone con la trasposizione televisiva vien da sé. Sin da bambina quando mi immergevo nella lettura, al pari del demiurgo platonico  che non creava da sé  ma dava forma a idee preesistenti, puntualmente plasmavo il materiale che altri mi fornivano in quel momento per visualizzare personaggi e luoghi, dar voce a dialoghi: tutto era nella mia testa e tutto era esattamente come le parole mi suggerivano. Probabilmente in virtù di questa capacità  ho sempre sperato di vedere il corrispettivo  sul grande schermo per capire come altri vedevano, come altri creavano e, soprattutto, se vi erano sfumature in comune con la mia percezione. Forse anche per questo a distanza di anni rileggo dei libri che mi hanno particolarmente catturata per capire se in periodi diversi della mia vita, in situazioni particolari e con diversi anni in più, sensazioni, emozioni  si ripetono o cambiano radica...

L'adolescenza e la mia onesta opinione su ADOLESCENCE

  N on scrivo su questo blog da quasi sette anni e di vita ne è passata tanta:  qualche lutto importante, una nuova casa ancora da ultimare, la stabilità lavorativa finalmente realizzata e il nostro nucleo che cresce e si evolve al ritmo di una figlia in piena adolescenza (ebbene si, la bambina che aveva appena un anno quando questo progetto ebbe inizio e che ho spesso menzionato ma sempre gelosamente preservato da una sovraesposizione che non ho mai cercato e che non mi appartiene, è ormai una quattordicenne con annessi e connessi). In questo ultimo periodo sono stata poco bene e, causa un riposo forzato di diversi giorni,  ho dedicato il notevole tempo disponibile a due mie passioni che qui hanno trovato sempre poco spazio ma che rappresentano una parte importante del mio continuo processo di formazione: la lettura e la visione di film e serie tv. In realtà non ho scelto sulla base delle mie inclinazioni preferendo scandagliare il mondo adolescenziale, di cui io in ques...