giovedì 2 maggio 2013

Tartellette di frolla al pistacchio con crema pasticcera e fragole....nuovi premi

Ancora un dolce!!!! Ma da domani cambio, ve lo prometto.



Queste imperfette ma deliziose tartellette le ho preparate per il pranzo del 1° maggio, trascorso tranquillamente a casa dei miei; non era previsto il dolce, visto che ultimamente stavo un pò esagerando, ma poichè mi ero svegliata particolarmente presto ed ero già tesa come una corda di violino, mi sono dedicata alla mia attività antistress preferita a scapito della qualità delle foto.
In questi giorni sono stata impegnatissima e anche ora sto andando un pò di fretta, ma se  i post si accavallano diventa problematico smaltirli e quando io ho troppe cose da fare mi assale il panico; quindi mi scuso anticipatamente se non riuscirò a passare a trovarvi ma mi farò perdonare.
Prima della ricetta devo ringraziare  la cara Rita del blog Distrazioni sfiziose...in cucina per aver donato al mio blog questi due graditissimi premi...

e i miei amici Luna e Blade del blog i Barba-Pasticcetti per avermi pensata ancora una volta e avermi omaggiata di questo premio...

Come sempre metto questi premi a disposizione di tutti gli amici blogger che passano da qui.
Ma andiamo al sodo....
Sia la ricetta della frolla sia quella della crema pasticcera sono del maestro Maurizio Santin e sono tratte dal libro "Pasticceria le mie ricette di base", di cui riporterò fedelmente il testo.
L'unica modifica apportata è stata sostituire i 50 g di farina di mandorle, previsti nella frolla, con la medesima quantità di farina di pistacchio
Dimenticavo!!! Ho preparato la frolla la mattina stessa invece che il giorno prima e ho fatto metà dose.

Ingredienti  e preparazione pasta frolla classica:

  • 500 g di farina
  • 285 g di burro morbido
  • 140 g  di zucchero a velo
  • 50 g di farina di mandorle (io di pistacchio)
  • 2 uova
  • 1/2 baccello di vaniglia
  • 1/2 cucchiaino di fior di sale o sale di Maldon
Setacciate 250 g di farina nella ciotola dell'impastatrice, o nella planetaria; aggiungete il sale, lo zucchero, il burro a pezzetti, i semini del baccello di vaniglia, le uova e la farina di mandorle (io di pistacchi). Cominciate a lavorare a bassa velocità fino a ottenere un composto quasi omogeneo. Incorporate quindi il resto della farina setacciata e lavorate finchè il composto non sarà omogeneo.
Formate un panetto e avvolgetelo nella pellicola alimentare; Lasciate riposare la frolla in frigo per almeno 12 ore prima di utilizzarla.
NOTA
Quando si lascia una pasta a riposare è sempre bene assicurarsi di darle una forma quanto più possibile bassa. In questo modo il raffreddamento del composto sarà più veloce; analogamente, al momento di riportarla alla temperatura adatta per la successiva lavorazione, si eviterà il rischio che si rammollisca esternamente, rimanendo dura e non lavorabile, all'interno.


Ingredienti e preparazione crema pasticcera:

  • 1/2 litro di latte
  • 130 g di zucchero semolato
  • 40 g di farina 00
  • 100 g di tuorli
  • 1 baccello di vaniglia
Schiacciate il baccello di vaniglia con il dorso di un coltello, incidetelo nel senso della lunghezza e grattatene i semini. In una casseruola versate il latte e il baccello di vaniglia; portate a bollore.
In una ciotola versate i tuorli e rompeteli con una frusta; aggiungete i semini di vaniglia, lo zucchero e lavorate energicamente con la frusta fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. unite la farina setacciata mescolando rapidamente, ma senza lavorarla a lungo.



Quando il latte avrà raggiunto il bollore versatelo sulla preparazione di uova, filtrandolo per eliminare il baccello di vaniglia; mescolate delicatamente fino al completo scioglimento dello zucchero. Rimettete il composto così ottenuto sul fuoco e continuate a mescolare con la frusta.
Procedete con la cottura della crema fino alla comparsa sulla superficie delle prime bolle; togliete la crema dal fuoco e travasatela in una ciotola. Coprite con un foglio di pellicola alimentare a contatto con la superficie per evitare la formazione della pellicina durante il raffreddamento.



Assemblaggio (io non ho lo stampo per tartellette e ho utilizzato quello per muffins)
Stendete la frolla sulla spianatoia e, aiutandovi con un coppapasta, ricavate dei dischi; inseriteli delicatamente dentro lo stampo imburrato e infarinato, bucherellate la superficie e coprite con carta da forno e riso.

Infornate a 180° C per 10 minuti, poi togliete il riso e la carta da forno e proseguite altri 10 minuti.
Sfornate, fate raffreddare le tartellette sulla gratella e, una volta fredde riempitele con la crema pasticcera e decoratele con fragole fresche tagliate a metà.


13 commenti:

  1. Sono bellissime e immagino... deliziose ^_^

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  2. Ma che imperfette, sono fantastiche Caterina!! Fra l'altro le tartallette alle fragole con crema pasticcera sono i miei dolcetti preferiti, sarei capace di mangiarne tonnellate!!!! :-))) Bacioni!

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  3. Imperfeteeee!!! dove io non vedo un' imperfezione in queste delizie *_* Bravissima cara e complimenti per i premi.

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  4. anche se lo hai gia' ricevuto, premio per te!

    http://sweetsaretta.blogspot.it/2013/05/super-sweet-blogging-award.html

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  5. I tuoi dolcetti sono i miei preferiti, sono belli e buoniiiiii!!!! Un abbraccio Caterina!

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  6. Caterina ne mangerei una dietro l'altra. Complimenti.

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  7. Che belle Caterina non sono imperfette sono speciali !!! Io le adoro!!! Bravissima!! un bacio e buona notte

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  8. Cara Caterina per me puoi non cambiare , adoro i dolci e questi son proprio perfetti :-)))

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  9. E tu dove le vedi le imperfezioni??? Io le trovo non solo perfette ma belle e golose :D Wow e poi la frolla al pistacchio, mai fatta ma chissà che buona!!!! Bravissima :D E complimenti per tutti i premi!

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  10. marò quanto mi piacciono queste tartellette, un abbraccio SILVIA

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  11. ciao cara, sono bellissime!!! Vorrei provarci ti chiedo:
    -il riso è il riso che mangiamo, vero? Se non lo uso, le tartellette gonfiano tanto in cottura?
    -a quale altezza del forno si cuociono? grazie!!!
    ciao Lorella e Tiziana

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    1. Si il riso è quello che usiamo in cucina. Solitamente io uso la parte bassa del forno ma la cottura varia da forno a forno

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