sabato 19 marzo 2016

Tanti auguri papà e auguri a tutti i Giuseppe/a e derivati

Inizio questo post facendo gli auguri a tutti i papà del mondo e a tutti i Giuseppe e Giuseppa con i rispettivi derivati!!!



"A party without cake is just a meeting" diceva la celeberrima Julia Child e mia figlia ha fatto di questo aforisma il suo sillogismo tant'è  che ogni occasione è buona per far festa e, naturalmente, sfornare una torta.
Essendo oggi la festa del papà e non potendoci essere una festa senza torta allora sono dovuta correre ai ripari ma essendo mia figlia  molto pretenziosa  non si è accontentata di una torta qualsiasi, magari da credenza, (non sia mai!!!) ma ha optato per l'intramontabile torta alla panna con tanto di creme e decorazioni scelte da lei.
E io? Io sono stata solo una mera esecutrice, plastilina nelle sue mani  che ha avuto solo la potestà di strabuzzare gli occhi di fronte a cotanta decisione.
La festa è iniziata alla buonora con la recita di questa poesia imparata a scuola

"Mio caro papà, sei come un re
e io una principessa accanto a te !
Mi sorridi e mi sei vicina
anche se io sono birichina.
Per la tua festa ecco un pensierino,
da me che sono la tua dolce bambina!"
F. Goffi

La mattinata è trascorsa in cucina con ritmi frenetici (fortunatamente il pan di spagna lo avevo preparato ieri) e nel pomeriggio abbiamo finalmente ultimato la torta che mangeremo stasera.








Pan di Spagna teglia da 20 cm di diametro e 7,5 cm d'altezza:
  • 5 uova
  • 150 g di zucchero
  • 150 g di farina 00
  • scorza grattugiata di un limone
Procedimento:
In una terrina lavorate le uova con lo zucchero e la scorza grattugiata di un limone per circa 20 minuti fino a ottenere un composto gonfio, chiaro e spumoso; aggiungete la farina setacciata e mescolate con una spatola con movimenti delicati dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
A questo punto versate l'impasto ottenuto in  una tortiera imburrata e infarinata e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 45 minuti o fino a quando introducendo uno stecchino uscirà completamente asciutto.


Crema pasticcera di Maurizio Santin (dose doppia) tratta dal libro "Pasticceria le mie ricette di base":
  • 1 litro di latte
  • 260 g di zucchero semolato
  • 80 g di farina 00
  • 200 g di tuorli
  • 1 baccello di vaniglia (Io la scorza grattugiata di un limone)
inoltre
  • 100 g di cioccolato fondente al 52%
  • olio essenziale di arancia biologico
Schiacciate il baccello di vaniglia con il dorso di un coltello, incidetelo nel senso della lunghezza e grattatene i semini.
In una casseruola versate il latte e il baccello di vaniglia; portate a bollore.
In una ciotola versate i tuorli e rompeteli con una frusta; aggiungete i semini di vaniglia, lo zucchero e lavorate energicamente con la frusta fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Unite la farina setacciata mescolando rapidamente, ma senza lavorarla a lungo.
Quando il latte avrà raggiunto il bollore versatelo sulla preparazione di uova, filtrandolo per eliminare il baccello di vaniglia; mescolate delicatamente fino al completo scioglimento dello zucchero. Rimettete il composto così ottenuto sul fuoco e continuate a mescolare con la frusta.
Procedete con la cottura della crema fino alla comparsa sulla superficie delle prime bolle; togliete la crema dal fuoco e travasatela in una ciotola. Coprite con un foglio di pellicola alimentare a contatto con la superficie per evitare la formazione della pellicina durante il raffreddamento.

Variazione
Questa crema pasticcera può essere preparata anche per le persone intolleranti al glutine sostituendo la farina con 60 g di fecola di patate. In questo caso, durante la preparazione, dovrete fare attenzione che non si formino grumi: lisciate bene dopo l'aggiunta degli ingredienti secchi e, nel momento in cui si aggiunge il liquido, non smettete mai di lavorare con la frusta. In cottura tenderà ad assumere una consistenza viscosa più velocemente; è consigliabile toglierla dal fuoco quando risulta ancora un pò liquida perché  durante il raffreddamento la gelificazione degli amidi addenserà la preparazione quanto desiderato.

Note
La presenza della farina impedisce alla crema pasticcera di comportarsi come la crema inglese, cioè non le permette di sgranare. E' fondamentale non lavorare a lungo il composto dopo aver aggiunto la farina: un eccessivo mescolamento e un lungo tempo di idratazione a crudo favorirebbe la formazione di una maglia glutinica fitta che in cottura potrebbe causare la formazione di grumi bianchi. In questo modo si rischia che possa impazzire. Per evitarlo è necessario mescolare la crema in continuazione durante la cottura e assicurarsi che la fiamma non sia troppo alta. D'altro canto è assolutamente necessario che la crema spicchi il bollore prima di toglierla dal fuoco, altrimenti la farina non avrebbe modo di cuocere, segnando così il gusto e la consistenza liquida e non corposa. La comparsa di bolle superficiali durante la cottura indica il raggiungimento dell'ebollizione della crema.
I semini contenuti nel baccello di vaniglia ne amplificano l'aroma; qualora risultassero sgraditi, seppur impercettibili, non incidete il baccello e procedete all'infusione. E' possibile aromatizzare la crema pasticcera con la sola parte gialla della scorza di limone; per soddisfare i gusti personali si possono mettere in infusione un bastoncino di cannella, grani di pepe, semi di cardamomo leggermente tostati e schiacciati, anice stellato o qualsiasi altra spezia a vostro piacere

MIA VARIAZIONE:
Io ho fatto la dose doppia e una volta cotta la crema l'ho divisa in due ciotole; in una ho messo alcune gocce di olii essenziali di arancia, 100 g di cioccolato fondente a pezzetti e ho mescolato fino al completo scioglimento, ho coperto con pellicola e fatto raffreddare prima di utilizzare.

Bagna al liquore Strega
  • 200 g di zucchero semolato
  • 200 ml di acqua
  • 150 ml di liquore Strega
In un pentolino fate sobbollire per cinque minuti l'acqua e lo zucchero. Togliete dal fuoco, aggiungete il liquore e fate raffreddare completamente prima di utilizzare.

Per completare:

  • 500 ml di panna fresca
  • 50 g di zucchero vanigliato
  • 1 kinder bueno white
  • 1 konder bueno classico
  • 6 ovetti baci perugina (3 al latte e 3 fondente)
  • bocchetta Wilton 1M
Tagliate il Pan di Spagna in tre dischi e riempite due sac à poche una con la crema bianca e una con la crema al cioccolato.
Disponete il primo disco, bagnatelo e con la sac à poche partendo dall'esterno create un cerchio di crema al cioccolato, poi uno bianco, uno al cioccolato e un ultimo bianco.
Disponete il secondo disco e questa volta iniziate creando un cerchio con la crema bianca, poi al cioccolato, alla crema e infine al cioccolato.
Coprite con l'ultimo disco e bagnate.
Passate in frigo e fare riposare per due ore.


Trascorso il tempo, glassate i bordi con la panna montata con lo zucchero e create delle linee usando una spatola a pettine.
Mentre spalmate sulla superficie un velo di panna e con la sac à poche create dei ciuffetti di panna.
Fate gli stessi ciuffetti anche alla base.
Disponete sulla superficie gli ovetti tagliati a metà e i kinder bueno alternati per gusto.



Cucinando a suon di...


In cucina con me:



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