martedì 9 aprile 2013

Pollo arrosto

Questo magnifico pollo l'ho preparato sabato perchè avevo invitato a cena mia sorella e suo marito (le foto le ho praticamente fatte al volo e ho dimenticato di togliere gli stecchini).



Non ho mai cucinato il pollo arrosto perchè ho sempre avuto il terrore di sbagliare la cottura ma venerdì scorso al supermercato ho visto dei polli meravigliosi in offerta e, d'impeto, ne ho comprato uno.
Arrivata a casa mi sono subito documentata,  ho cercato tra i miei libri di cucina e ho trovato  "Scuola di cucina -Le Cordon Bleu"  che avevo comprato quest'estate durante una fiera di paese.
Ho subito consultato la parte che m'interessava e mi sono messa a leggere con attenzione.
Non ho trovato una ricetta ma tante informazioni utili, di cui ho fatto tesoro e che ho seguito per la realizzazione di questa preparazione.
Purtroppo non ho pesato la quantità esatta di sale che ho utilizzato, sul libro non c'erano indicazioni e io sono andata ad istinto ma più o meno erano circa 20 g.
Il risultato è stato più che soddisfacente visto che tutti i commensali hanno gradito e mi hanno detto espressamente di mettere nero su bianco la loro approvazione.

Inizio con il darvi alcune nozioni tratte dal libro:
  1. E' sempre consigliabile legare i grossi volatili. Si cuociono in modo tale da presentarsi belli e ordinati. La legatura fa in modo che il volatile trattenga i suoi succhi naturali, mantenendo la carne morbida e saporita. LEGATURA VELOCE: i grossi uccelli che devono essere cotti senza il ripieno o sul barbecue, si possono tenere fermi in un modo semplice e veloce inserendo due lunghi spiedini. Uno è infilato nell'ala , passa attraverso la pelle del collo ed esce dall'altra ala; l'altro spiedino trapassa le cosce e la cavità della coda. Girate il volatile con il petto verso l'alto, ora è pronto per essere cucinato arrosto, brasato, lessato o sul barbecue.
  2. Il pollame e la selvaggina hanno poco grasso naturale, così per essere sicuri che la carne resti morbida mettete del grasso sulla pelle prima di infornare. Il burro dà un buon sapore creando una salsa (jus) molto gustosa. Inoltre potete coprire il volatile  con la carta o la stagnola imburrate e per far rosolare la pelle scopritelo  20-30 minuti prima della fine della cottura.
  3. Tempi di cottura pollo: 200°C per 18 minuti ogni 450 gr più 18 minuti extra.
  4. Verificare la cottura: bucate il volatile se esce liquido chiaro è cotto, se è rosa ancora deve cucinare.
Ingredienti:
  • un pollo intero da 2,5  kg
  • 20 g di sale grosso 
  • rosmarino
  • olio extra vergine d'oliva
  • 50 g di burro
Preparazione:
Massaggiate l'esterno del  pollo con l'olio, il sale e il rosmarino. Fate lo stesso all'interno della cavità lasciando inseriti dei rametti di rosmarino.
Legate il pollo con gli stecchini e giratelo sul petto.
Adagiate il pollo su una teglia coperta di carta da forno, disponete il burro tagliato e infornate, coperto con carta da forno e stagnola, a 200° per circa 2 ore e mezza.
Bagnatelo spesso con il suo sugo. Iniziate da un lato 15-20 minuti, poi giratelo e fatelo cuocere per altri 15-20 minuti. Giratelo con il petto verso l'alto per il resto del tempo.
Trascorse circa 2 ore scopritelo e fatelo rosolare per circa mezz'ora.
In ogni caso controllate la cottura bucandolo con uno stecchino.
Togliete gli stecchini prima di servire.



In cucina con me:




6 commenti:

  1. E' fantastico! Un piatto da leccarsi le dita!

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  2. Caterina, questo pollo è perfetto! :D Complimenti e grazie per tutte le dritte, io non ho mai provato a farlo intero... farò tesoro di quanto dici! :D Chissà che bontà, beati i tuoi ospiti! :D Un bacio forte, buona serata! :**

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  3. Che delizia Caterina ti e' riuscito perfetto .Grazie della ricetta e degli utili consigli.Baci

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  4. meraviglioso e invitante questo pollo :)

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  5. Ho sempre avuto anche io gli stessi tuoi timori, ma visto che abbiamo quel libro in comune...mi hai convinta a provare!!! Davvero complimentissimi, è perfetto!!! Ti abbraccio forte, Caterina!

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