mercoledì 17 aprile 2013

Tagliatelle 4 stagioni con avocado, gamberi e arancia

In un periodo di crisi così nera sono fortunata perchè abito in un piccolo paesino che mi permette di poter uscire e portare mia figlia a giocare sulla spiaggia, di poter comprare  il pesce fresco dai pescatori di ritorno dalla loro battuta di pesca (anche se il più delle volte lo pesca mio marito), di poter passeggiare tranquilla perchè conosco tutte le persone che incontro per la strada.
Sono fortunata perchè, pur abitando in un condominio, ho degli ottimi rapporti con i miei vicini e ho dei dirimpettai con cui c'è un legame di fiducia e stima reciproca.
Sono fortunata perchè ho dei suoceri che hanno l'orto e le galline per cui le uova non le compro mai, mangio solo frutta e verdura di stagione e il mio fruttivendolo sa bene che può vendermi solo  quello che loro non producono.
Sono fortunata perchè ho dei genitori che hanno una seconda  casa in montagna che ci permette di portare la mia bimba in vacanza a respirare aria sana e mangiare cibo genuino (i nostri vicini che sono delle persone splendide e ospitali mi portano subito il latte della loro capra ogni volta che andiamo).
Vi chiederete il perchè di quest'introduzione...
Perchè ho la fortuna di poter scegliere cosa mangiare, perchè anche se non si può andare tanto spesso in pizzeria la pizza la faccio io, perchè ho la fortuna di non dover spendere un occhio della testa per far mangiare bene la mia famiglia.
Non lo dico adesso che sono moglie e mamma ma anche quando ho studiato o lavorato lontana da casa ho sempre amato cucinare e scegliere personalmente gli ingredienti, non ho mai comprato cibi surgelati o in scatola ma a casa mia non sono mai mancati gli ingredienti base (pasta, passata, olio parmigiano etc..)...meglio un'ottima pasta olio e parmigiano che i 4 salti in padella.
Quest'abitudine mi è stata trasmessa da mio papà infatti quando io e mia sorella eravamo piccole il sabato andavamo a fare la spesa per la settimana e passavamo ore con lui al supermercato a leggere le etichette, guardare le scadenze, scegliere i cibi più giusti.
Questo amore l'ho trasmesso anche a mio marito (stiamo insieme da quasi 10 anni e di spese ne abbiamo fatte tantissime), per noi andare a fare la spesa è sempre stato un rito, un pomeriggio a settimana da dedicare a noi (perchè siamo anche quello che mangiamo).
Certo non posso comprare gli ingredienti più ricercati o dai nomi altisonanti ma poco importa.

Non credete che per poter mangiare bene si debba stare tutto il giorno ai fornelli perchè non è assolutamente così, ho preparato questo primo in meno di venti minuti perchè sono assolutamente convinta che Happiness is homemade.
Queste tagliatelle le ho ricevute dal pastificio Leonessa per partecipare al loro contest, l'avocado l'abbiamo raccolto dall'albero trentennale che si trova nel giardino dei miei suoceri (idem le arance e i limoni) e i gamberi li ho comprati in spiaggia da un mio amico pescatore che si ritirava con le "nasse".



Ingredienti per 3 persone:
  • 250 g di tagliatelle 4 stagioni
  • 120 g di gamberi di nassa sgusciati
  • uno scalogno
  • olio extra vergine d'oliva
  • un avocado
  • un limone
  • due arance
  • sale e pepe nero q.b.
Procedimento:
Fate rosolare lo scalogno tritato in poco olio, unite i gamberi, salate, pepate, fate cuocere 2 minuti e spegnete.
Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata.
Sbucciate l'avocado, tagliatelo a dadini e frullatelo, unite il succo di limone per evitare che annerisca e tenetelo da parte.
Tagliate due arance spremetele e tenete da parte il succo.
Scolate la pasta al dente, versatela nella padella con i gamberi, unite il succo d'arancia e fatelo assorbire a fiamma vivace.
Togliete dal fuoco, aggiungete la crema di avocado e amalgamatela alla pasta.
Servite subito.



In cucina con me:




Con questa ricetta partecipo al Contest di Roberta




6 commenti:

  1. Buongiorno mia cara! E sì hai ragione sei proprio fortunata a poter trovare con facilità dei prodotti genuini. Quando vivevo nel paesello dove sono nata per me era una cosa scontata, ma da quando mi sono trasferita a Roma ho compreso che è un vero e proprio LUSSO ;-)
    Ho fatto una pasta simile ma con il pompelmo. Mi attira molto l'idea di provare con l'arancia e di frullarela polpa di avocado (che io invece ho lasciato intera). Che bello che con pochi gesti le ricette possano cambiare completamente!!!!
    Tanti baci

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  2. Che pasta!!!!ottima ricetta nonche' presentazione...complimenti per il blog!!hai una nuova follower.....se ti va ricambia...:-) http://alessandrachef.blogspot.it/

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  3. Cara Caterina, innanzitutto piacere di conoscerti e grazie di aver deciso di partecipare al mio contest, anche perchè mi hai permesso di conoscere te e il tuo blog!
    Mi piace tantissimo questo post, hai centrato molto bene quello a cui pensavo e hai realizzato una ricetta deliziosa, veloce e creativa.
    Un bacio, in bocca al lupo e a presto! :)

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  4. Cara hai ragione quando si ha la fortuna di avere i prodotti genuini che la terra ci offre direttamente dagli alberi dalla terra e dal mare e' la felicita' piu' pura e questo primo delizioso che hai realizzato ne e' la prova.Bravissima.Baci

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  5. Davvero squisite...primaverili...bellissime....

    Baci,

    Stefania

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